Descrizione
Il Comune di Fonzaso (BL) per il tramite della Biblioteca Civica è lieto di ospitare venerdì 27 giugno 2025 alle ore 20:30 presso la Sala del Municipio, la presentazione del libro Figlia di madre che non consente di essere nominata, a cura dell'autrice Emanuela Bizzotto.
Modera l'incontro la Dott.ssa Maria Angela Zadra, Responsabile del settore socio - assistenziale della Comunità Valsugana e Tesino.
Figlia di madre che non consente di essere nominata.
Il due marzo 1976, allo scoccare di mezzogiorno, viene alla luce all'Ospedale di Trento Emanuela. La sua nascita rappresenta, senza saperlo ancora, il punto in cui si incrociano i destini e le storie di due famiglie all'apparenza diverse, ma estremamente legate da un imprevedibile destino di riconoscenza e affetto.
Perchè la mamma biologica della piccola bambina dagli occhi azzurri e dal carattere inquieto, stravolta dai rovesci di un'esperienza sofferta e difficile, non si può occupare e fornire le doverose attenzioni e cure a lei, decidendo senza indugi di separarsene immediatamente, affidandola in adozione subito dopo averla concepita.
La piccola trova in Angelina e Gino, due stimati e riconosciuti coniugi di Telve Valsugana. due genitori che la ricoprono di affetto e di profondo amore, dimostrando pienamente che le regole dettate dal profondo del cuore, sanno prevaricare ed essere ancora più forti di quelle del puro sangue.
Ma ad un certo punto della vita un impellente e insopportabile bisogno di verità e di identità, porta Emanuela a voler risolvere lo strano dubbio che fin dall'infanzia l'aveva immancabilmente segnata, facendola sentire in alcune circostanze di rito diversa dalle sue coetanee.
Intraprende quindi una coraggiosa indagine personale, che la porta verso la ricerca di colei che in passato le aveva donato la vita.
Ecco che i lunghi e travagliati passi della sua meticolosa ricerca divengono le pagine di un racconto carico e intenso di emozioni e stati d'animo contrastanti, che nel riportare una vicenda personale illustra al contempo uno spaccato frammentario e quanto mai attuale della vita italiana del secondo Novecento.
Emanuela Bizzotto.
Classe 1976, Emanuela Bizzotto è la prima figlia adottiva in Trentino che dopo diversi anni di aspre e intense battaglie legali, istanze e petizioni presentate al Tribunale e tanti rigetti, nell'inverno del 2019 è riuscita a risalire alla sua vera origine.
Una storia conclusa a lieto fine, che le ha permesso a distanza di 43 anni di realizzare un sogno che, ancora per molti, appare proibito a causa di alcune mancanze e incongruenze legislative: incontrare e stringere un bellissimo rapporto di stima e di amicizia con la sua mamma biologica.