Descrizione
Martedì 24 giugno 2025 alle ore 17:00 presso la Sala del Municipio, si terrà un nuovo incontro del Gruppo di Lettura (GdL) promosso dal Comune di Fonzaso per il tramite della Biblioteca Civica, allo scopo di promuovere il libero accesso al mondo della cultura e dell'informazione, favorendo altresì la scoperta di opere anche diverse dai propri gusti letterari, ma ugualmente meritevoli di essere lette.
Durante il quinto incontro pubblico dell'anno, i partecipanti analizzerano e si connfronteranno sull'opera La casa della moschea a cura di kader Abdolah.
Come sempre la partecipazione al Gruppo di Lettura è libera. gratuita e aperta anche ai non iscritti.
La casa della moschea.
Da secoli la famiglia di Aga Jan, ricco mercante di tappeti, ha legato i suoi destini alla moschea di Senjan, nel cuore della Persia.
La dimora adiacente alla moschea è pervasa da miti e antiche tradizioni, immagine armoniosa di una società che sta per essere profondamente attraversata dagli sconvolgimenti del presente, come fa presagire la massa di formiche che invade il cortile della casa nell'incipit del romanzo.
Il piccolo centro religioso di Senjan rischia di rimanere lontano sia dalla modernizzazione filo - occidentale imposta dallo scià, che dall'intransigente reazione oscuranista che si prepara nella roccaforte degli ayatollah di Qom.
Proprio da qui arriva un giorno il giovane imam Ghalghal, per prendere in moglie Seddiq, figlia dell'imam Alsaberi e, quando questi muore accidentalmente sarà lui a sostituirlo.
Se dapprima sembra che la moschea abbia trovato finalmente una guida forte, all'iniziale entusiasmo succede presto lo sgomento: le sue parole si fanno sempre più arroganti e tentano di sfociare nell'azione cruda e violenta, quando farah Diba, moglie dello scià e immagine stessa dell'emancipazione femminile, arriva in città per inaugurare un cinema e si trova assediata da una folla sobillata da Ghalghal, che dopo la mancata sommossa, sfugge alla polizia raggiungendo Khoemeini per preparare la rivoluzione dell'esilio.
Sospesa tra un mitico passato e un drammatico presente, il romanzo è un cuore pulsante di vite e di storie, da cui si osservano gli elementi che cambieranno per sempre il volto stesso dell'Iran.
Kader Abdolah.
Kader Abdolah è uno scrittore iraniano che ha vissuto sulla propria pelle la persecuzione di due regimi, prima quello dello scià poi quello di Khomeini, e proprio per questo si è visto costretto a vivere come rifugiato politico in Olanda, a partire dal 1998, dove ha pubblicato le sue opere, ad iniziare dal suo primo romanzo a sfondo autobiografico "Il viaggio delle bottiglie vuote".
Il suo debutto editoriale risale al 1993, con la raccolta di novelle Le aquile, ma l'autore non disdegna anche la sfera giornalistica, collaborando stabilmente con un giornale, dove con la firma Mirza (ovvero "cronista") pubblica una rubrica di attualità.
Tra le sue celebri opere si ricordano anche: Scrittura cuneiforme (2003), Calia e Dimma (2005), Ritratti di un vecchio sogno (2007).