Descrizione
Il Comune di Fonzaso (BL) per il tramite della Biblioteca Civica è lieto di ospitare venerdì 15 novembre 2024 alle ore 20:30 presso la Sala del Municipio (Piazza I Novembre 14), la presentazione del libro Il Coraggio e la Passione. Partigiani e Patrioti riconosciuti nel bellunese e militari bellunesi riconosciuti partigiani all'estero a cura di Franco e Silvia Comin, sotto la direzione scientifica di Enrico Bacchetti (drettore distaccato del MIUR presso l'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea ISBERC, APS), Diego Cason (Presidente ISBERC) e Adriano Lotto (Presidente dell'Associazione Culturale Tina Merlin e membro direttivo dell'ISBERC).
Frutto di cinque anni di ricerca, il volume composto da oltre 600 pagine racchiude 5063 schede dettagliate che illustrano l’intensa attività di partigiani e patrioti che operarono sulle nostre terre di montagna, nonché le gesta dei bellunesi impegnati nella dura e aspra lotta al nazi-fascismo all’estero.
A conclusione della Seconda Guerra Mondiale che causò la morte di circa 55 milioni di persone tra il 1939 e il 1945 nei paesi coinvolti dal conflitto, quanti si impegnarono nella lotta di liberazione poterono fare richiesta di riconoscimento allo Stato italiano. Questo avrebbe consentito loro di ricevere, oltre ad un certificato, anche un riconoscimento economico e un prezioso supporto nella difficile ricerca di una nuova occupazione nell’Italia libera.
I richiedenti furono costretti a presentare una domanda che venne scrupolosamente vagliata da tre successive commissioni incaricate di verificarne l’autenticità e la veridicità delle dichiarazioni fornite dagli stessi.
Tale documentazione, conservata nel fondo “Ricompart” presso l’Archivio Centrale dello Stato a Roma costituisce la base di partenza di questo lavoro svolto dai ricercatori, i quali si sono avvalsi dell’ulteriore analisi di fonti storiche e di materiali detenuti presso l’Archivio di Stato di Belluno e la sede dell’Isberc.
Il risultato di questo primo libro è un dettagliato quadro del partigianato bellunese, che permette di comprendere meglio la portata di tale fenomeno, ma anche di restituire un doveroso omaggio a quanti misero a repentaglio la propria vita (talvolta sino a perderla) nella lotta ai totalitarismi e in nome della democrazia.
L’evento sarà caratterizzato dagli interessanti spunti, aneddoti e interventi degli stessi curatori del progetto che ha ricevuto il patrocinio di diversi enti e istituzioni tra cui l’Archivio Centrale dello Stato, l’Archivio di Stato di Belluno, la Provincia di Belluno e il sostegno della Regione Veneto, supportati anche dalla presenza di Gino Sperandio, presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia Anpi della Provincia di Belluno.