La diga più alta del mondo. Paola Zambelli presenta il suo romanzo.

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Romanzo costruito a partire dalle testimonianze di supersititi, sopravvisuti e soccorritori, che narra quanto accaduto prima, durante e dopo la fatidica notte del 9 ottobre 1963.

Data:

25 Novembre 2024

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Descrizione

Un romanzo storico pensato per bambini e ragazzi, ma rivolto al cuore e alla mente di tutti! Il Comune di Fonzaso (BL) per il tramite della Biblioteca Civica è lieto di ospitare venerdì 29 novembre 2024 alle ore 20:30 presso la Sala del Municipio, l'autrice Paola Zambelli per la presentazione del suo libro La diga più alta del mondo. Vajont 1963, pubblicato da Micheal Edizioni.

Sinossi.

Giovanna è una bambina affascinata dalle particolarità e dai tanti misteri di nonna Mary. Attratta e incuriosita da alcune sue peculiarità tra cui la paura dell'acqua, sparizioni improvvise ad ottobre il mese di Halloween, abbigliamento, stretto legame con alcuni numeri e date, decide di andare a fondo facendosi raccontare le esperienze di quando era sua coetanea.

Viene quindi a diretta conoscenza di un mondo fatto per lo più di scorribande nei boschi, gare di arrampiacata sugli alberi, tuffi nel fiume, ma anche di impegno scolastico, avvio precoce al lavoro e solidarietà tra le famiglie che spesso avevano i padri emigrati all'estero per lavorare.

Scopre che la nonna negli anni '60 abitava ai piedi della grande diga del vajont, simbolo di progresso tecnologico e di un'occupazione stabile per tutti.

Un giorno Mary si imbatte nella giornalista Tina Merlin, venendo a conoscenza dei vari retroscena degli espropri legati alla costruzione della diga stessa, ascoltando al contempo con le sue orecchie i lamenti del monte Toc.

Tramite le spiegazioni del giovane e geniale Chechi - cugino della protagonista - il lettore viene coinvolto in una concreta e quanto mai originale spiegazione del funzionamento di una diga e del relativo processo di produzione dell'energia elettrica.

Ed è proprio lo stesso Chechi a sospettare, in base alle sue approfindite conoscenze, che il monte Toc possa franare in massa.

La fatidica sera del 9 ottobre 1963 Mary e la sua amica Emma, per una serie fortuita di coincidenze, sono riuscite entrambe a mettersi in salvo dal terribile disastro.

A distanza di 60 anni, la nonna Mary decide di invitare la nipotina a una cerimonia per farle capire realmente quanto è accaduto nel lontano 1963.

In questa particolare occasione, Giovanna ha modo di conoscere alcuni dei soccorritori dell'epoca, un'amica della nonna e i discendenti di chi, allora, si era battuto avidamente per evitare la catastrofe.

Paola Zambelli - l'autrice.

"Sono come le mie montagne: roccia e giochi di luce. Amo guardare le forme delle nuvole, delle montagne, dei tronchi d'albero, dei sassi, delle conchiglie... per cercare immagini che vanno oltre, trascinandomi in un mondo di pura fantasia".

Nata e cresciuta a Belluno, tra i racconti fantastici delle nonne ambientati sulle incantevoli Dolomiti e i ricordi dei nonni, che proprio su quelle cime avevano combattuto durante lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale.

Laureata in Scienze della Formazione, dopo alcuni anni di lavoro nell'ambito Socio Sanitario ed educativo, si dedica attivamente all'insegnamento e a una personale e minuziosa ricerca di testimonianze storiche e umane relative alle due guerre mondiali, non tralasciando anche la storia contemporanea.

Su queste tematiche ha svolto negli anni diversi laboratori didattici nelle scuole primarie e secondarie, curando in prima persona il progetto di educazione storica - civica "L'astuccio della Memoria".

 

Ultimo aggiornamento: 25/11/2024, 15:30

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