Teodora. Storia di una Levatrice dell’800. Presentazione del libro di Licia Gallo Bona.

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Venerdì 21 giugno ore 20:30 - sala del Municipio di Fonzaso (Piazza I Novembre,14).

Data:

12 Giugno 2024

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Descrizione

Un viaggio a ritroso nel tempo tra amore, fatiche e la determinazione delle donne! Venerdì 21 giugno 2024 alle ore 20:30 presso la sala del Municipio di Fonzaso (BL), si terrà la presentazione del libro Teodora storia di una levatrice dell'800 scritto da Licia Gallo Bona.

Modera la serata Davide Da Mutten con il supporto di Silvia Bona. Durante l'evento si alterneranno alcune letture proposte da Silvana Vignaga e Patrizia Bertoli.

La cittadinanza è invitata.

Sinossi.

Durante la ricerca negli archivi parrocchiali dell'Alpago per ricostruire l'albero genealogico della famiglia del marito, i Bona Dora di Fullin, l'autrice si imbatte nella trisavola Teodora Zannon, nata a Pieve d'Alpago nel 1798 e sposata a Cadola nel 1815, scoprendo che era stata una levatrice per oltre cinquant'anni.

La troviamo a Fullin, a Tambre d'Alpago e a Broz, ma anche a Pianon e in Cansiglio nei villaggi cimbri di Canaie e di Pian dei Lovi.

Negli anni dal 1860 in poi, quando ormai ha più di novant'anni, i bambini che vengono al mondo con lei sono la maggioranza dei nati.

L'ultima volta che la troviamo come levatrice in un parto è il 1868, quando ha ben 70 anni.

Ricostruendo la storia di questa straordinaria donna, Licia Gallo Bona si innamora sempre più di lei.

Consultando i numerosi testi che trattano le vicissitudini quotidiane dell'Alpago dell'800, Licia Gallo crea situzioni e personaggi.

Alcuni sono realmente esistiti, come il parroco di Tambre don Valentino Gonano, altri sono di pura fantasia come Anzoleta, il piccolo angelo strappato alla morte.

Nell'opera non mancano parole e frasi in dialetto pagoto, seguiti da una raccolta di scatti fotografici del tempo.

Licia Gallo Bona.

Licia Gallo Bona nasce a Venezia il 4 agosto 1936. Dopo aver abitato per diversi anni in Friuli Venezia Giulia, si trasferisce a Feltre dove tutt'ora risiede.

Ha sempre scritto; per lo più resoconti di viaggi fatti in camper anche in località distanti o poesie. Tiene un diario nel quale annota gli avvenimenti e le ricorrenze più importanti legate alla propria famiglia, ma anche dell'Italia e del mondo in generale.

Recentemente ha scritto un libro incentrato su alcuni episodi della sua vita, aiutando altresì il marito a ricordare aneddoti e testimonianze dei trascorsi in Eritrea da bambino e del suo rimpatrio con una delle famose navi bianche, circumnavigando l'Africa.

A completamento del volume con l'ausilio determinate della figlia Silvia, esperta di ricerche storiche, ricostruisce la genealogia della sua famiglia: i Bona Dora di Tambre d'Alpago.

Ultimo aggiornamento: 18/06/2024, 17:33

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